Scelte le nostre piante, dobbiamo disporle in una composizione armonica.
Non possiamo associare una pianta ad un’altra solo perché ci piace l’aspetto cromatico d’insieme!
Anche le piante come le persone hanno le loro “simpatie” e “antipatie”.
Per ottenere un risultato armonioso, dobbiamo conoscere tali affinità.
Associare piante che vivono in diversi habitat, che hanno esigenze di luce, acqua diverse, non generano un giardino armonico.

Criterio di associazione
Specie vegetali scelte per “stare insieme”, devono provenire dallo stesso ambiente, dalla stessa fascia climatica, dallo stesso habitat.

Questo non significa che non si possano associare piante provenienti da diversi habitat. Una pianta della macchia mediterranea e una che proviene dal clima della California, stessa climatologia, possono coesistere generando gradevoli abbinamenti.

Nel caso delle aree verdi in terrazze (ambito urbano) è possibile scegliere una maggiore varietà di specie purché rispettino sempre le buone affinità tra loro.
Per scegliere le piante giuste per la nostra terrazza, o giardino in città, sarà sufficiente anche in questo caso osservare il sistema vegetazionale esistente che fungerà da guida per il nostro progetto.

Gli alberi
Specie come il Pino, il Leccio, l’Abete, sono tipici delle zone alpine e sono quindi fuori luogo nelle zone costiere e di pianura.
Nelle montagne sono associati a grandi boschi maestosi, con un comportamento rigido ma che entra in sintonia con il paesaggio montano.
Il Cedro è un altro albero spesso presente nei giardini italiani, ma sempre originario di ambienti montani.

Altra pianta è la Magnolia Grandiflora, originario del golfo del Messico, in fascia sub tropicale.
Accostare piante simili a piante con tessitura leggera e delicata (ad esempio il Frassino e il Tiglio) o altra piante tipiche della fascia temperata, dà risultati armonici.
Magnolie e Cedri del Libano, sono visibili nei giardini storici con una presenza meravigliosa che creano incanto, la loro posizione isolata li rende protagonisti assoluti e fanno sparire l’eventuale mancanza di armonia.

La Palma, di origine delle fasce tropicali e subtropicali, nelle nostre fasce climatiche è difficile da armonizzare.
L’Ulivo, essenza tipica del paesaggio mediterraneo, di habitat molto caldi, soleggiati, asciutti, trova ormai posto anche dei giardini del nord Italia.
La foglia dal colore grigio verde però, si accosta male con il verde brillante delle foglie tipiche di ambienti freschi tipici del Nord Italia.

Ad esempio l’Ulivo accostato al fogliame verde brillante del Tiglio, darà un risultato sgradevole. Di contro, l’Ulivo accostato al fogliame verde scuro del Corbezzolo risulta ben più gradevole.